A Viterbo il convegno “Crimine organizzato e Patrimonio culturale”
Venerdì 19 aprile, presso il Museo Nazionale Etrusco di Viterbo – Rocca Albornoz, si svolge il convegno “Crimine organizzato e Patrimonio culturale. Il furto della Natività di Palermo”, organizzato dal Centro per gli Studi Criminologici, Giuridici e Sociologici (CSC).
In programma gli interventi di Giancarlo Garna, archeologo e docente del CSC, e del Col. Carlo Pasquali, Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Viterbo, sul fenomeno delle aggressioni al patrimonio culturale da parte delle mafie e del crimine organizzato, e nelle aree di crisi e di guerra.
Un approfondimento sarà dedicato al più importante delitto irrisolto della criminologia del patrimonio culturale italiano e tra i casi più noti a livello internazionale: la Natività con i santi Lorenzo e Francesco di Caravaggio, rubata nel 1969 a Palermo e mai più recuperata. In oltre mezzo secolo di indagini, tante le confessioni dei pentiti di mafia e le leggende sul dipinto disperso, ma poche le certezze.
Il tema sarà illustrato da Michele Cuppone, ricercatore e autore del saggio “Caravaggio, la Natività di Palermo. Nascita e scomparsa di un capolavoro” (Campisano Editore, 2023), che ricostruisce diversi tasselli e offre contenuti inediti e nomi secretati negli atti ufficiali tra cui una lettera del 1974, relativa a un tentativo di ricettazione della tela.
«Un caso accanto al caso» riguarda la genesi della sfortunata pala d’altare: non fu realizzata in Sicilia nel 1609, come si è sempre creduto, ma a Roma nel 1600, dentro Palazzo Madama che oggi è sede del Senato e dove l’artista viveva all’epoca. Durante l’evento si approfondiranno lo stile, l’iconografia e la fortuna copistica del dipinto, fino alle indagini diagnostiche e alle ultime scoperte d’archivio.
L’evento, con il quale si inaugura la IV edizione della Scuola biennale di alta formazione in archeologia giudiziaria e crimini contro il patrimonio culturale (SAG), è introdotto e moderato da Antonella Privitera, esperto scientifico dei beni culturali e docente del CSC.
In apertura i saluti istituzionali di Maria Assunta Tarsetti, direttrice della biblioteca “Scripta Hic Sunt” del CSC, di Andrea Natali, direttore della SAG, e di Sara De Angelis, direttrice del Museo Nazionale Etrusco di Viterbo. Per l’occasione, dai depositi del museo sarà esposta un’inedita anfora panatenaica, il vaso contenitore di olio sacro dato in premio ai podisti dei giochi panatenaici dell’antica Atene.
Appuntamento venerdì 19 aprile alle ore 15,00 in piazza della Rocca 21b a Viterbo. Ingresso libero fino a esaurimento posti.