I tre capolavori arricchiscono così la selezione di opere del grande artista lombardo già presente sul sito di Haltadefinizione: oltre a Giuditta e Oloferne, anch’esso custodito a Palazzo Barberini, sono infatti presenti altri capolavori conservati alla Galleria Borghese, alla Pinacoteca di Brera e alla Galleria degli Uffizi. Grazie a questa particolare tecnologia, il pubblico può avere una visione insolita e ravvicinata delle opere, oltrepassando quelli che spesso sono i limiti della visione dal vero, per immergersi con una sorta di lente di ingrandimento nelle dense pennellate a olio di Caravaggio e scoprirne tutti i dettagli, anche i più nascosti.