Per la tipologia del volto la studiosa ha proposto degli accostamenti con personaggi presenti in capolavori caravaggeschi del periodo meridionale, quali la Decollazione del Battista di Malta (l’uomo in piedi che indica il bacile), il Seppellimento di santa Lucia (l’uomo che si asciuga le lacrime con un fazzoletto), il Davide e Golia della Galleria Borghese (la testa mozzata di Golia) e soprattutto la Salomè di Londra (la testa del Battista). Un altro paragone possibile, secondo la studiosa, sarebbe da farsi con il volto di Pilato dell’Ecce Homo apparso in asta a Madrid, pubblicato a breve distanza di tempo come autografo caravaggesco, rispettivamente, da Vittorio Sgarbi e Maria Cristina Terzaghi. Ma forse è il caso di aggiungere a questi confronti il volto, ugualmente sofferente, di Gesù nella Cattura di Cristo, eseguita da Caravaggio a Roma nel 1602.