E di un altro giallo caravaggesco si parlerà nell’incontro in programma venerdì 13 maggio, organizzato dalla sede Unitre di Paliano presso la Sala Conferenze BCC (Palazzo Navone-Ferrajoli): la Natività con i santi Lorenzo e Francesco, come noto, fu rubata nel 1969 da un oratorio di Palermo e non è stata mai più recuperata. Oltre mezzo secolo di indagini, tante le confessioni dei pentiti di mafia e le leggende fiorite attorno al dipinto disperso, ma poche le certezze. La storia è approfondita nel libro Caravaggio, la Natività di Palermo. Nascita e scomparsa di un capolavoro (Campisano Editore, ristampa 2022), dello studioso di Caravaggio Michele Cuppone. L’autore, nel suo paziente lavoro di ricerca, ha ricostruito diversi tasselli e si è spinto a offrire contenuti inediti e nomi finora secretati negli atti ufficiali, tra cui una lettera del 1974 che riferisce di un tentativo di ricettazione della tela. Ma un altro giallo, almeno questo risolto, riguarda la genesi della sfortunata pala d’altare: Merisi non la dipinse in Sicilia nel 1609, come si credeva, ma a Roma nel 1600, dentro Palazzo Madama che oggi è sede del Senato e dove l’artista viveva a quel tempo.